Tessere plastificate, tutti gli usi che ne puoi fare
Tessere plastificate: un oggetto per mille utilizzi impiegato sia nel settore professionale e sia per scopi personali
Le tessere plastificate non sono altro che oggetti dalle dimensioni ridotte, delle card, che possono essere utilizzate per molteplici e differenti motivi. Prima di approfondire i settori in cui vengono impiegate e, di conseguenza, l’uso che se ne può fare, cerchiamo di capire insieme cosa sono e, soprattutto, come sono fatte.
Di certo, parliamo di un prodotto che, di primo acchito, ci appare molto semplice e scontato, ma riflettendo sulla nostra vita quotidiana, sugli incontri che abbiamo giornalmente, appare essere molto familiare ed indispensabile nella vita di tutti i giorni. Ma allora, cosa sono, quanti modelli esistono ed a cosa servono queste tessere plastificate? Scopriamo insieme nei trafiletti informativi.
Cosa sono le tessere plastificate?
Le tessere plastificate o card plastificate o tessere in PVC sono delle “carte di forma rettangolare”, con gli angoli smussati e che rispecchiano un modello standard inteso come forma e dimensioni. Comunemente, ognuno di noi le porta con se nel suo quotidiano tenendole nel portafoglio o in borsa, e spesso ne abbiamo in quantità con noi.
In primis, possiamo affermare che si tratta di schede plastificate impiegato per mille motivi diversi e in settori differenti tra di loro. Che sia per uso personale o professionale, ognuno di noi ne possiede almeno una.
Ognuna di queste è stata pensata per offrire una soluzione adeguata ad ogni tipo di esigenza, come ad esempio: badge aziendali, tessere di riconoscimento o card fidelity. Alcune addirittura dotate di sistemi di lettura e memorizzazione dati.
Come dianzi accennato, i contesti nei quali è possibile utilizzarle sono svariati e il materiale utilizzato per la loro realizzazione è molto resistente, oltre che essere adatto ad essere stampato. Altra caratteristica fondamentale è proprio la possibilità di personalizzare la grafica della card che viene poi stampata in high quality sul supporto in PVC.
Quali sono i modelli delle card plastificate?
Nel trafiletto precedente facevo menzione al tipo di tessere plastificate che, nella maggior parte dei casi, rispecchiano un classico modello standard. Ma non tutti sono conformi a questo tipo di formato c’è chi, per scelta di design sceglie altri tipi di modelli che si possono differenziale per formato, spessore o materiale. Da cosa dipende tutto ciò? Semplicemente da una scelta stilistica prettamente aziendale concepita anche in base all’utilizzo che bisogna farne.
Ecco di seguito le varie tipologie e i modelli che possiamo comunemente trovare e che vengono adottati sia per uso personale che per uso aziendale:
- Tessera plastificata in PVC standard: resistenti e personalizzabili su ambedue i lati, per questo sono adatte come card fidelity, dato che perdurano a lungo nel tempo;
- Tessera plastificata in PVC con banda magnetica: dei badge di stampo aziendale, realizzate e utilizzate prevalentemente per il riconoscimento del personale o come cartellini da “timbrare” per l’ingresso e l’uscita dal posto di lavoro;
- Tessera plastificata in PVC speciale: l’impatto visivo gioca un ruolo fondamentale in questo caso, in quanto si parla di card eleganti che presentano dei particolari minuziosi e distintivi.
Qual l’utilizzo delle tessere plastificate?
Giungiamo, ora, al punto cruciale del nostro approfondimento relativo alle card plastificate e, dunque, all’uso che se ne può fare.
Abbiamo appurato il fatto che trattasi di un oggetto quasi indispensabile (a seconda del contesto in cui viene adoperato). Difatti, è senza dubbio uno strumento che, come dianzi menzionato, permette il riconoscimento sul luogo di lavoro, ma è anche utile per l’apertura delle porte degli ospedali o degli hotel e/o di altri ambienti lavorativi, oppure per fidelizzare i clienti di attività differenti come farmacie, supermercati, parrucchieri o come tessere di ingresso per piscine, palestre o centri benessere.
Ma non solo, sono utili anche come tesserino per gli insegnanti, per l’abbonamento dei trasporti, per le associazioni, come carte regalo o buoni, come carte cliente o come carte bonus per alcuni prodotti o negozi.
Nello specifico, la forma classica (con molta probabilità, quella più diffusa) è utile per riconoscere gli invitati a un evento o a una fiera, oppure durante una conferenza e in qualsiasi altro luogo ove diviene indispensabile capire e sapere chi si trova dinanzi a noi.
Dulcis in fundo, le card plastificate durano diversi anni. È logico che il tutto dipende dall’utilizzo e dal modo in cui viene conservata da chi la possiede, ma generalmente hanno vita lunga, in quanto sono molto resistenti. Difatti, molto spesso vengono sostituite per il semplice motivo che la banda magnetica tende a smagnetizzarsi e, di conseguenza, questo comporta l’uso di una nuova.
Infine, possiamo affermare che le tessere plastificate sono davvero molto comode e pratiche, facili da tenere con se, perfette come carte di credito, tessere dei supermercati, abbonamenti, carte ricaricabili o tanto altro ancora.
Inoltre, vogliamo ricordarvi che hanno un prezzo vantaggioso in quanto viene adoperato un materiale economico resistente persino all’umidità, praticamente indistruttibile.
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Come hai già letto, potresti utilizzare queste card per offrire uno sconto ad una determinata categoria di clienti, fidelizzandoli. Potresti essere un organizzatore di eventi e quindi riconoscere lo staff mediante opportune tessere.
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