Introduzione alla tesi: ecco i nostri consigli su come scrivere una tesi perfetta
Avete appena finito di dare l’ultima materia e vi state già chiedendo come scrivere una tesi di laurea? Non preoccupatevi! Ecco alcuni consigli molto utili che vi aiuteranno a scrivere la vostra tesi.
Come scrivere una laurea di laurea
È chiaro che, sotto indicazione del nostro relatore, avremo appreso al meglio i suoi consigli generici su come scrivere la tesi. Avremo avuto anche modo e maniera di recuperare tutta una serie di libri, documenti e pubblicazioni, spesso in lingua straniera, che ci forniranno un valido aiuto per completare il nostro studio e fornirci utili riferimenti che citeremo nella nostra bibliografia.
Abbiamo procurato tutto quanto ci possa servire? Bene, è giunta l’ora di iniziare con il primo passo: aprire il nostro editori di testo. Foglio bianco, iniziamo a scrivere!
Quando si è di fronte ad un lavoro così impegnativo, il consiglio migliore che possiamo darvi è quello di settorializzare: iniziate a fare un brainstorming degli argomenti che volete trattare, riportandolo sotto forma di elenco. Questo vi sarà utile nella fase di creazione dell’indice della tesi.
Avete creato l’indice, seppur in maniera grossolana? Bene, iniziamo a scrivere l’introduzione generale e man mano completiamo i testi dei vari capitoli dell’indice. Vi accorgerete che scrivendo scrivendo, avrete modo di arricchire di dettagli, di sottotitoli l’indice della vostra tesi e la struttura si andrà modellando sotto i colpi dei vostri battiti alla tastiera.
La struttura di una tesi perfetta
Strutturare una tesi di laurea è un’operazione che spesso lascia tanti dubbi. Di seguito ti mostreremo in maniera semplice e priva di errori quale deve essere la struttura di una tesi di laurea perfetta:
- Frontespizio: si tratta di una pagina posizionata prima del testo n cui vengono inserite tutte le informazioni che identificano il lavoro di tesi, quindi l’istituzione, la materia della tesi, il titolo, il nome del relatore, il vostro nome e l’anno accademico;
- L’indice: come sopra enunciato, l’indice è un primo riassunto di ciò che troveremo nella tesi. Leggere un indice ben fatto ci darà subito un’idea degli argomenti trattati nella tesi. Argomenti che poi il professore potrà recuperare velocemente e porre le eventuali domande durante l’esposizione.
- Il testo: ad ogni capitolo dell’indice dovrà corrispondere un testo, diviso in capitoli e paragrafi. Qui è importante attenersi all’argomento del singolo capitolo. Se l’argomento sfocia ciò che indica il titolo del capitolo, crea una nuova voce di indice e prosegui nell’esposizione. Questa è la parte in cui è facile perdersi poiché si è talmente pieni di informazioni che il dono della sintesi spesso tende ad abbandonarci.
- Conclusioni: ovviamente il vostro lavoro deve portare a qualcosa! Vi basterà una pagina o due con i risultati raccolti e le considerazioni del caso.
- Dediche: si tratta di un capitolo facoltativo o comunque apprezzato e richiesto soltanto in alcune facoltà. Se devi fare dei ringraziamenti per il percorso formativo che hai terminato, questo è il posto giusto.
- Bibliografia e sitografia: ultimo per ordine ma non per importanza. Anzi, è spesso una delle pagine che i professori vanno a leggere come prima per comprendere gli scritti utilizzati, sicuramente già ampiamente conosciuti, e valutare quindi la tua capacità di ragionamento su quanto si disponeva come riferimento di base.
Altre considerazioni su come scrivere una tesi di laurea
Inoltre considera che la tesi di laurea deve essere molto chiara e leggibile. Evitate di ripetere, in maniera diversa, lo stesso concetto per non risultare ridondante. Cercate di esprimere il vostro pensiero in maniera più completa possibile, così da far percepire l’accuratezza che avete messo nella vostra stesura.
Vi basteranno questi piccoli accorgimenti per scrivere una tesi di laurea perfetta! Ma, non dimenticate di curare anche l’aspetto della vostra tesi. È molto importante anche la presentazione che farete. In questo caso sarà determinante la stampa e la grafica con la quale avete progettato la vostra tesi.
Come scrivere una laurea: Stampare fronte retro
Di solito le tesi vengono stampate fronte e retro per due motivi principali: risparmiare la carta o aver scritto una tesi troppo corposa, che può creare dei problemi per la scelta di una adeguata rilegatura.
Ecco quindi alcuni errori da NON fare nella stampa fronte retro della vostra tesi
- Evitare di lasciare una pagina bianca dopo il frontespizio: la lettura della tesi deve essere, come già detto prima, chiara, per questo è consigliabile lasciare una pagina bianca dietro al frontespizio, così da fare una piccola “pausa” visiva.
- Utilizzare delle grammature carta troppo leggere: la carta più sottile rischia di essere anche più “trasparente”, di conseguenza con una grammatura troppo leggera ci sarà maggiore di un effetto “controluce” e che si intraveda il testo della pagina successiva.
- Non controllare i dati inseriti nella copertina tesi: Prima di stampare bisogna sempre ricontrollare il file, in quanto vi possono essere degli errori di cui non vi siete accorti. Rischiate di stampare la tesi con degli errori e di conseguenza dover ristampare. Spendereste il doppio per una distrazione.
- Far realizzare una rilegatura tesi ad anelli: Un errore imperdonabile è presentare la propria tesi rilegata con gli anelli di acciaio! Informatevi sui tipi di rilegatura che si possono realizzare per la vostra tesi.
Se seguirai questi consigli sarai pronto per indossare la tua corona d’alloro e laurearti!
Ma ti occorre stampare la tua tesi. Sai già dove andare, quanto ti costerà stampare la tua tesi o cerchi informazioni online? Se è la tua prima esperienza di stampa tesi laurea, ti invitiamo a leggere il nostro articolo: “Stampa tesi online: tutto quello da sapere”
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